
Come sviluppare una strategia di marketing olistico in 3 step
MegaBite_22
Le nostre newsletter aziendali performerebbero in egual modo senza il supporto dell’automation marketing?
Il nostro sistema di vendita on line funzionerebbe altrettanto bene senza advertising?
Il nostro canale Instagram sarebbe così commentato senza il supporto di un creative strategist?
La risposta a queste 3 banali domanda è NO. Ma non è questo punto il punto.
La risposta è “No, perché…”
Perchè il marketing si regge solo sull’advertising? Eh no. Non è nemmeno questa la risposta giusta.
LE STRATEGIE DI MARKETING E COMUNICAZIONE NON SONO FATTE DI SOLO BUDGET
Se possiamo ridurre le strategie di comunicazione e vendita alla sola ripartizione del budget di advertising, possiamo tranquillamente bypassare la lettura di questo 22esimo numero di MegaBite e tornare a fantasticare sul prossimo tatuaggio a tema resilienza.
O a triggerarci sui commenti sul festival di SanRemo.
Oppure possiamo fare un passo indietro e riflettere quante volte abbiamo abortito azioni di marketing o promosso investimenti perché in quel mese, quel canale X stava performando bene.
Insomma, possiamo e vogliamo fare un passo indietro per riflettere sulla nostra miopia, data l’overload informativo ed entusiastico sui trend del momento?
La questione è molto semplice.
I nostri occhi, presi da soli, sono dei bulbi bianchi con una parte colorata.
Le nostre mani, prese da sole, sono delle estremità tattili che possono afferrare cose.
La nostra lingua, presa da sola, non è altro che un muscolo più o meno lungo, che si trova dentro la nostra bocca.
Presi singolarmente, i nostri organi e arti valgono poco. La loro somma, però, è capace di generare un sistema le cui proprietà sono sempre maggiori rispetto alle singole potenzialità delle parti.
L’OLISMO COME SOLUZIONE A UNA MARKETING STRATEGY MIOPE
Quella che ti abbiamo appena illustrato è la posizione teorica dell’olismo, in cui la sommatoria funzionale delle parti è sempre maggiore, o comunque differente, delle medesime parti prese singolarmente.
Nel 2021 l’unica forma possibile di strategia di marketing efficace è quella olistica. Col tempo, però, la sovraesposizione a dettagli tecnici ha ridotto la nostra capacità di visione al riduzionismo strategico.

Il marketing è da sempre (e sempre sarà) un organismo strategico, in cui le differenti leve amplificano le une il valore dell’altra, dando origine a una somma superiore delle singole leve.
Per questo motivo dovremmo smetterla di frammentare le pianificazioni e i relativi budget nella speranza di coprire tutto col risultato di non ottenere niente.
MARKETING OLISITICO: UN APPROCCIO IN 3 STEP
Un reale approccio olistico dovrebbe partire da questi 3 presupposti
- Metodologia di raccolta, misurazione e lettura dati.
Un esempio pratico su tutti: sono in grado di leggere lo storico di un cliente in modalità omnichannel? - Pianificazione degli obiettivi.
Un esempio pratico su tutti: sono in grado di spalmare gli obiettivi su una visione cross channel o sono ancora fermə a “Facebook mi porta engagement, YouTube le Views”? - Reputation management e declinazione valoriale.
Sono in grado di considerare le conseguenze delle mie azioni di marketing su un singolo canale all’interno dell’organismo-marketing, o sto ancora pensando che basta caricare lo spot tv su Facebook per veicolarne la potenza attraverso i social network?
Come ti abbiamo già detto nel nostro primo #MegaBite, non ti lasceremo mai con 3 soluzioni cotte e mangiate, né con i 3 segreti definitivi e l’errore invisibile che tutti commettono per fatturare triliardi di paperdollari.
Eccoci qui, questa volta non con 3 domande ma con 3 “provocazioni marzulliane”, per farti riflettere sulle attuali azioni di marketing
Sei interessato ad approfondire la progettazione di piattaforme di digitali finalizzate alla vendita?
Alla luce di quanto letto cosa ne pensi di queste 3 affermazioni?
- Vendo bene su Amazon. Il prossimo step giusto è spegnere Facebook e mettere tutto il budget su un unico canale, vero?
- I caroselli sono i formati che mi portano più traffico all’ecommerce. Tanto vale abortire tutte le creatività di brand e fare solo quelli, giusto?
- Ho un sacco di traffico diretto, ho evidentemente un branding incredibile, tanto vale saltare tutti gli step del funnel e andare diretto, alla vendita, giusto?
Se vuoi condividere con noi le tue riflessioni alla luce di queste nostre obiezioni “eccessive ma realmente accadute”, puoi inviarci un DM o taggarci su
Twitter: @Magilla_Agency
Instagram: @Magilla.Agency
Facebook: @Magilla.Agency
LinkedIn: @Magilla.Agency
per raccontarcelo.
Raccoglieremo e analizzeremo tutti i feedback per le prossime uscite di MegaBite.
