TikTok Trivia è il quiz live da mezzo milione di dollari, YouTube Shorts presenta le risposte video ai commenti, BookTok è dove si ritrovano i lettori di TikTok, Instagram copia i canali broadcast di Telegram

TikTok lancia Trivia, il quiz nelle live da 500.000 dollari

TikTok Trivia è la nuova iniziativa live della piattaforma per aumentare l’engagement del pubblico. Si tratta di un quiz in tempo reale a cui la community può prendere parte e competere rispondendo a diverse domande di vario genere per vincere un premio in denaro.

L’idea è quella di creare un contenuto coinvolgente, educativo, di intrattenimento e redditizio sia per la piattaforma e sia per i partecipanti che potranno vincere diversi premi dal valore cumulativo di mezzo milione di dollari.

A condurre il quiz sarà il content creator James Henry mentre TikTok è in continua ricerca di altri tiktoker che intratterranno il pubblico anche dopo la fine del Trivia. È chiara l’intenzione del social network di spingere sulla propria sezione live rendendola appetibile sia per il pubblico sia per gli inserzionisti creando dei format pubblicitari che possano essere riproposti.

Il social cinese ha deciso di creare questo nuovo contenuto come partnership pubblicitaria con Lionsgate al fine di promuovere il nuovo capitolo di John Wick. Tutti i maggiorenni potranno partecipare a questo quiz in contemporanea dal 22 febbraio per 5 giorni consecutivi.

TikTok Trivia è sicuramente una trovata interessante per la piattaforma e il ricco premio in denaro un grosso incentivo a partecipare.

Ah, se te lo stai chiedendo l’iscrizione è gratuita e tentare non costa nulla per cui perchè non provare a vincere?

È vero, quando inizierà il quiz da noi saranno le 2 del mattino… vabbè metteremo la sveglia.

YouTube introduce le risposte video ai commenti per gli Shorts e altre novità

Continua il processo di rifinitura e il potenziamento di YouTube Shorts rendendolo sempre di più come TikTok e uno strumento di giorno in giorno più appetibile per i content creators. L’ultima feature che è stata aggiunta, copiata dal social cinese, è la risposta video ai commenti.

Questa nuova funzionalità serve per aumentare l’engagement con il pubblico più attivo, stimolare la creazione di nuovi contenuti e rafforzare il legame con i fan.

Su YouTube è inoltre possibile rispondere con uno Short anche a commenti sotto i video lunghi classici, omogeneizzando e legando i formati.

Lo Short di risposta contiene il rimando al commento e al video sotto cui è stato postato e notifica il commentatore. Di fatto se sai come si usano le risposte di TikTok sai già di cosa si tratta perché ha lo stesso funzionamento. 

Altre novità della piattaforma sono: un apposito tasto negli Shorts per iscriversi direttamente agli abbonamenti dei canali (per quelli che li hanno attivi) e il potenziamento delle Data Story, cioè delle schermate semplici e schematiche contenenti le analitics del canale, che da ora comprendono anche i dati dei post in bacheca.

C’è qualcos’altro su TikTok che YouTube può copiare o hanno già preso tutto?

BookTok è la sezione di TikTok in cui si danno consigli sui libri

Arriva anche in Italia il trend TikTok per gli amanti dei libri in cui si danno consigli di lettura, si fanno rapide recensioni e si condividono le proprie librerie: si chiama BookTok e l’hashtag per la versione in italiano è #booktokitalia.

L’hashtag ha raggiunto la notorietà durante la pandemia, nel 2020, quando le condizioni per rimanere a casa a leggere erano più che favorevoli, e da allora non se n’è più andato. Ogni giorno milioni di persone si rivolgono a questa comunità per lasciarsi consigliare e ispirare. Solo recentemente il fenomeno è esploso anche in Italia guadagnando in breve tempo il favore di molti.

Come ogni trend presenta ovviamente criticità: molti video sono ripetitivi e copiati tra loro risultando in una proliferazione di contenuti tutti uguali in cui si dicono e consigliano le stesse cose. Solo se ci si riesce a districare in questa giungla di contenuti si possono trovare onesti creators con opinioni genuine e che parlano anche di generi e autori meno conosciuti creando delle community piccole ma affiatate

Tra i punti di forza è impossibile non citare la pubblicità organica e l’attenzione che alcuni libri ricevono dando la possibilità di rendere virale e far decollare i libri e la carriera di autori altrimenti dimenticati. È questo il caso di Colleen Hoover, autrice molto chiacchierata nella community che ha venduto 800 mila copie del suo nuovo libro solo nel primo giorno di lancio.

La piattaforma è inoltre un terreno pubblicitario perfetto per le innumerevoli case editrici che possono avviare programmi di affiliazione e collaborazioni con i creators per promuovere le proprie pubblicazioni e i propri autori ad un pubblico interessato e molto ricettivo

La formula sappiamo che funziona grazie allo storico successo di BookTube, la controparte di YouTube di questa community di lettori, ormai morta proprio per la saturazione di contenuti in affiliazione e product placement che aveva svuotato i video di qualsiasi contenuto genuino o amore per la lettura, trasformando i canali in una mera piattaforma pubblicitaria.

Staremo a vedere se i tiktoker saranno più lungimiranti o se saranno altrettanto avidi, nel mentre godiamoci qualche buona lettura.

Instagram presenta i canali broadcast per comunicare con più fan

Con un annuncio ufficiale e gli ormai noti video del CEO, Adam Mosseri, Instagram annuncia l’introduzione dei canali broadcast sulla piattaforma. Questi permettono di creare una bacheca tra le chat personali in cui i fan possono vedere le comunicazioni postate dai creator in maniera unilaterale

La decisione è stata influenzata dai dati di utilizzo del social da parte degli utenti che mostrano come vengano condivise più foto privatamente nei DM piuttosto che nel feed o nelle storie. Da qui l’idea di copiare l’idea vincente dei canali di Telegram e sfruttarli per creare un nuovo ambiente di contatto tra fan e influencer.

Questo nuovo strumento permette di comunicare in maniera one-to-many condividendo messaggi testuali, vocali, gif, foto, video e sondaggi con il proprio pubblico che non può rispondere ma solo comunicare con reaction e voti.

I creators che hanno degli abbonamenti attivi possono creare dei canali esclusivi per i loro iscritti o renderli pubblici per tutti mentre le notifiche di nuovi messaggi possono essere settate, lato utenti, in tre modalità: tutti, nessuno o alcuni.

I canali broadcast sono attualmente in fase di testing con un numero ristretto di creators per individuare eventuali criticità o problematiche ma saranno presto disponibili per tutti gli influencer della piattaforma. L’innovazione è stata ricevuta in maniera generalmente positiva dato che molti instagrammer prima dovevano reindirizzare i fan ai propri canali di Telegram.

Ops, le notizie sono finite, per averne altre dovrai aspettare la prossima settimana.


Team Magilla

Un team di innovatori, smanettoni, analisti, marketer e designer di talento con la passione per il digitale in tutte le sue forme.

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